venerdì 22 febbraio 2013

L'esperienza di Rasha....

Il regime fascista imponeva alla popolazione un pensiero unitario volto all'omologazione di massa che mirava all'estirpazione delle altre razze, qualora si possa effettivamente parlare di "razza".
Dacia Maraini smentisce questo portando il ricordo di una frase del padre: "Non esistono razze, ma culture".
Ed è legittimo pensare che la propria cultura non sia poi così eccezionale e completa, ma che possa migliorare ed arricchirsi abbracciando le varie culture.
Benito Mussolino a capo del partito fascista, autore delle "leggi fascistissime", in uno dei suoi tanti discorsi patriottici disse: "Prometterte e fate promettere ai vostri fratelli che sarete prima di tutto italiani".
La causa fondamentale della nascita di questo partito a mio avviso è data dalla presenza di un popolo ignorante e di un leader crudele che non fece altro che usare l'evidente ignoranza per raggiungere il suo scopo.
Per questo condivido pienamente la frase di Primo Levi "senza informazione non si vive".
Quindi, per quanto riguarda le leggi fascistissime c'è da accanirsi verso una popolazione chiusa e povera di informazioni e ideali.
Purtroppo credo che il nostro Paese stia attraversando un periodo pressoché simile a quello del fascismo, con l'aggravante di non essere manovrati da un egocentrico esibizionista, ma da tanti ignoranti buonisti che usano la fiducia del popolo per creare false illusioni.

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